Presentazione nuova programmazione dei fondi Strutturali UE
X-Logic consulting ha preso parte alla presentazione a Catania, organizzata da Concetta Raia, Presidente della Commissione UE all’’ARS, della nuova programmazione dei Fondi Strutturali UE per il settennato 2014-2020, importante occasione di confronto tra rappresentanti istituzionali, imprenditori ed operatori del settore.
Convegno sui Fondi Strutturali UE 2014/2020
Previsione finanziamento dei Fondi Strutturali
Il Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 si articola in 10 Assi prioritari e prevede un finanziamento totale di 4.557.908.024 euro, di cui 3.418.431.018 euro di sostegno dell’Unione ed 1.139.477.006 euro di cofinanziamento pubblico nazionale. A queste risorse si sommano i Fondi Strutturali del POR FSE del PSR e quelli degli 11 programmi operativi nazionali (PON).
Ripartizione del piano di finanziamento per asse dei Fondi Strutturali
Nella ripartizione del piano di finanziamento per asse, la programmazione 2014-2020 si concentrerà soprattutto nel promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, nel valorizzare il patrimonio di cultura e natura della Sicilia, nel miglioramento della qualità della vita, sostenibilità ambientale e qualità dei servizi per l’ambiente.
Soggetti beneficiari principali dei Fondi Strutturali
I soggetti beneficiari principali dei Fondi Strutturali saranno gli Enti Locali ( 46%), la Regione Sicilia ( 38%), gli Enti pubblici (38%), le Imprese in forma singola e associata ( 12%), le PMI ( 9%) e le Imprese di nuova costituzione ( 7%).
Gli Enti Locali e le piccole e medie imprese rappresenteranno, insieme alla Regione Sicilia, i principali beneficiari dei Fondi Strutturali del Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020.
Fondi strutturali e programmazione regionale
La Sicilia ha a disposizione risorse immense che devono essere utilizzate per quegli interventi ormai indifferibili: infrastrutture tecnologiche (banda larga), ricollocamento dei lavoratori, tutela e manutenzione del territorio, sostegno alle piccole e medie imprese. Per fare in modo che ciò avvenga, bisogna migliorare la capacità progettuale ed accellerare sul territorio l’ attuazione della programmazione dotandosi di strumenti e risorse adeguati per gestire presto e bene gli interventi, senza perdersi in labirinti burocratici.
Occorre puntare su una programmazione strategica ed integrata : fondi strutturali e la stessa programmazione regionale devono essere integrati in una strategia di spesa di tutte quelle che sono le risorse disponibili o a cui fare riferimento inclusi i fondi diretti, fondamentali per la nostra base produttiva, per la società, per le organizzazioni, per gli istituti di ricerca.