Nelle associazioni sportive dilettantistiche sono detassati ai fini IRES ed IRAP i corrispettivi specifici (quote frequenza corsi ad esempio) incassati dagli iscritti/associati/partecipanti. Per le società di capitali sportive dilettantistiche, tuttavia, non è rinvenibile la figura dell'”associato” bensì quella del “socio”. In virtù di tale differenza, spesso viene chiesto ai nostri esperti se l’agevolazione prevista dall’articolo 148 comma 3 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) possa essere applicata nelle società di capitali oltre che al socio anche al soggetto che, pur non essendo socio, rivesta la qualifica di “tesserato” o “affiliato” alla federazione o ente di promozione sportiva cui la società ha aderito.
La Risoluzione n. 38/E/2010 dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che “con riferimento alle attività effettuate dalle società sportive dilettantistiche nei confronti dei “frequentatori e/o praticanti” che non rivestono la qualifica di soci, si ritiene che la disposizione agevolativa in argomento si applichi a condizione che i destinatari delle attività risultino “tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali” (CONI, Federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva).
Dott.ssa Cristiana Massarenti – Responsabile Area Fiscale X-Logic Consulting srl
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